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Intervista a Keepalata

Updated: Oct 31, 2021



Keepalata è un Rap Collective di Cosentino composto da DonGocò (Antonio Turano), Cario M. (Mirko Cario), Brigante (Lorenzo Curcio) e Libberà (Liberale Piraino). Nonostante siano in attività da circa vent'anni con i loro soliti progetti e varie attività, tra cui Keepalata, hanno pubblicato il loro primo album ufficiale, “Siamo Qui”, il 28 settembre, pubblicato da Aldebaran Records.


Questo disco, quasi interamente composto, prodotto e arrangiato da Libberà, è una mappa dei territori esplorati nei percorsi artistici e umani dei singoli componenti. Sia i testi che le produzioni spaziano raggiungendo poli opposti: dalle cronache contemporanee alle riflessioni esistenziali, dal linguaggio di strada ai viaggi spirituali, dal clubbing al consapevole. Le rime seguono territori musicali differenti dai synth agli archi suonati, dal campionamento all'elettronica, le battute sono arricchite dall'intervento di diversi musicisti internazionali ospitati nel progetto. Dalle voci di Romina, Cristiana de Bonis ed Emanuela Valiante, al violoncello di Pavlo Cartaginese, dal basso Andrea Mandarino al sax di Sebastiano Forti, senza dimenticare i graffi di Deva e l'inserto rap dell'americano MC Jobu.


"Siamo Qui" può avere diverse interpretazioni: "siamo arrivati ​​a questo" nei nostri percorsi artistici e di crescita, ma anche che "nonostante tutto siamo qui", di nuovo per ritrovarci insieme a fare musica e creare per dare forma alle nostre emozioni.


“Ognuno diventa interlocutore per dare all'altro la possibilità di esprimersi”, spiega il collettivo, “per chi altro dovremmo esprimerci se non per altri che ci ascoltano? Questo album è anche un modo per cogliere il presente, in un momento in cui la nostalgia per i mondi perduti e le paure per un futuro minaccioso sembrano avanzare. “Siamo qui” ci dice che tutto ciò che abbiamo è prezioso, e al di là di ciò che è stato perso e delle paure per il futuro c'è la possibilità di “essere” qui con ciò che siamo e abbiamo in questo momento”.


Libberà ha creato un ambiente musicale eterogeneo, ricco di opposti che interagiscono tra loro. Il modus e lo stampo sono quelli dettati dalla scuola Hip-Hop e, proprio nel rispetto della spinta all'evoluzione e al cambiamento che questa cultura ha sempre promosso, non si impedisce ad altre influenze, più o meno attuali, di entrare in dialogo per far loro contributo. Una miscela di campionamenti di fiati arabi con classici funk, testi ricchi di estrema ricerca tecnica e contenuti consapevoli. Brigante appare anche alle produzioni con i suoi campioni in vinile suonati con il campionatore e uno Skat beat. “Siamo Qui” è sicuramente un lavoro di squadra, una famiglia in cui tutti hanno un ruolo e non c'è bisogno di apparire in tutte le piste. Nella track list, infatti, c'è spazio anche per i brani solisti, a due o tre.


La pubblicazione è accompagnata dal videoclip della title track diretto e animato da M.Bod e Automator 3000. Nelle immagini, i quattro componenti di Keepalata diventano pupazzi animati creati da Elisa di Cristofaro e Riccardo Pellegrini, che si muovono tra le battute attraverso editing grafico e le rime del brano.



Keepalata is a Rap Collective from Cosentino consisting of DonGocò (Antonio Turano), Cario M. (Mirko Cario), Brigante (Lorenzo Curcio), and Libberà (Liberale Piraino). Despite being in business for about twenty years with their usual projects and various activities including Keepalata, they released their first official full-length album, “Siamo Qui,” on September 28, published by Aldebaran Records.


This disc, almost entirely composed, produced, and arranged by Libberà, is a map of the territories explored in the artistic and human journeys of the individual components. Both the texts and the productions, range reaching opposite poles: from contemporary news to existential reflections, from street language to spiritual travels, from clubbing to conscious. The rhymes follow different musical territories from synths to strings played, from sampling to electronics, the beats are enriched by the intervention of several international musicians hosted in the project. From the voices of Romina, Cristiana de Bonis, and Emanuela Valiante, to the cello of Pavlo Cartaginese, from the bass Andrea Mandarino to the sax of Sebastiano Forti, without forgetting the scratches of Deva and the rapped insert of the American MC Jobu.


"Siamo Qui" can have different interpretations: "we have come to this" in our artistic and growth paths, but also that "despite everything we are here", again to find ourselves together to make music and create to give shape to our emotions.


“Everyone becomes an interlocutor to give the other the opportunity to express themselves,” explains the collective, “for whom else should we express ourselves if not for others who listen to us? This album is also a way to grasp the present, in a time when nostalgia for lost worlds and fears for a threatening future seem to advance. “We are here” tells us that everything we have is precious, and beyond what has been lost and fears for the future there is the possibility of “being” here with what we are and have right now”.


Libberà has created a heterogeneous musical environment, full of opposites that interact with each other. The modus and the mold are those dictated by the Hip-Hop school and, precisely in respect of the drive for evolution and change that this culture has always promoted, other influences, more or less current, are not prevented from entering the dialogue to make their contribution. A mixture of Arab wind sampling with funk classics, lyrics rich in extreme technical research and conscious contents. Brigante also appears at the productions with his vinyl samples played with the sampler and a Skat beat. “Siamo Qui” is definitely a team effort, a family in which everyone has a role and there is no need to appear in all the tracks. In the track list, in fact, there is also space for solo songs, in twos or threes.


The publication is accompanied by the video clip of the title track directed and animated by M.Bod and Automator 3000. In the images, the four components of Keepalata become animated puppets created by Elisa di Cristofaro and Riccardo Pellegrini, who move between the beats through graphic editing and the rhymes of the piece.


 

Come è stato il vostro gruppo formato?

How was your group formed?


Il gruppo nasce prima come family, dopo anni di diverse collaborazioni tra di noi e forte amicizia. Abbiamo sempre condiviso un'attitudine alla musica e a tutto ciò che vi ruota intorno. Ad un certo punto abbiamo sentito la necessità di costituirci ufficialmente come gruppo per metterci alla prova nella collaborazione su una misura diversa dai singoli feat. E allora un album ufficiale e un progetto più di ampio respiro.


The group was born first as a family, after years of various collaborations between us and strong friendship. We have always shared an aptitude for music and everything that revolves around it. At one point we felt the need to officially constitute ourselves as a group to test ourselves in collaboration on a measure other than individual featuring. And then an official album and a more far-reaching project.


Dove avete avuto l'idea del nome del vostro gruppo?

Where did you get the idea of ​​the name of your group?


Da un’esclamazione tutta calabrese “cchi palata” che frequentemente utilizzavamo per definire qualche cosa di potente, spesso della musica che ci soddisfaceva particolarmente. È un auspicio di fare sempre musica che faccia dire “cchi palata”. L’inglesismo “Keep” è un richiamo alle origini dell’hip hop e al “Keep it real”.


From an all-Calabrian exclamation "cchi palata" that we frequently used to define something powerful, often of the music that particularly pleased us. It is a wish to always make music that makes you say "cchi palata". The English "Keep" is a reference to the origins of hip hop and to "Keep it real".


Come viene scritta la vostra musica?

How is your music written?


Generalmente dal beat e in particolare da un’idea di Libberà! È lui la mente e lo spacciatore di beats. Capita anche però che Brigante proponga dei loop di sample che poi condivide con gli altri per la composizione finale del beat. Il testo di solito nasce poi dall’incontrarci sulla base che ognuno interpreta a modo suo.


Generally, from the beat and in particular from an idea of Libberà! He is the mastermind and the beats dealer. But it also happens that Brigante proposes some sample loops that he then shares with the others for the final composition of the beat. The text usually arises from meeting each other on the basis that everyone interprets in their own way.


Come descrivereste la vostra musica a un nuovo ascoltatore?

How would you describe your music to a new listener?


Si dice che "parlare di musica è come danzare di architettura" e noi siamo molto restii a descrivere a parole la nostra musica. È vero che si potrebbero fare degli accostamenti, delle similitudini ma sarebbero talmente tante le sfumature che dovremmo elencare metà della musica mondiale. Preferiamo molto di più sentire a chi ascolta che cosa arriva. Per noi è un mezzo per fuggire dalla realtà pur descrivendo la realtà stessa. La è una descrizione onirica, come una rappresentazione acustica di un sogno. Gli elementi sono reali ma non hanno un ordine logico e razionale, è un'esplosione di inconscio.


It is said that "talking about music is like dancing about architecture" and we are very reluctant to describe our music in words. It is true that some combinations could be made, some similarities, but the nuances would be so many that we should list half of the world's music. We much prefer to hear what is coming to the listener. For us it is a means to escape from reality while describing reality itself. La is a dream description, like an acoustic representation of a dream. The elements are real but do not have a logical and rational order, it is an explosion of the unconscious.


Quale immagine pensate che trasmetta la vostra musica?

What image do you think your music conveys?


Speriamo che ognuno riesca a fare il proprio viaggio, che chi ascolta, chiudendo gli occhi inizi a vedere la nostra musica attraverso le proprie immagini.


We hope that everyone is able to make their own journey, that whoever listens, closing their eyes, begins to see our music through their own images.


Quali altre band ispirano la vostra musica?

What other bands inspire your music?


Come ti dicevo prima è talmente tanta la musica ascoltata che è limitativo provare ad elencarla. Di certo non è mancato James Brown, il funk e il rap che ne consegue.


As I said before, the music listened to is so much that it is limiting to try to list it. Certainly, there was no lack of James Brown, the funk and the rap that goes with it.


Dove vi siete esibiti?

Where have you performed?


Ognuno di noi sia singolarmente che in diverse formazioni ha avuto la possibilità di calcare anche importa ti palchi. Possiamo dire di aver suonato davvero ovunque, dal palco della strada alle discoteche, dalla televisione al teatro, da jam e convention hip hop alle sagre di paese.


Each of us both individually and in different formations has had the opportunity to tread even if it matters the stages. We can say that we have really played everywhere, from the street stage to discos, from television to theater, from hip hop jams and conventions to village festivals.


Come descrivereste una tipica giornata in studio?

How would you describe a typical day in the studio?


Hai presente quando stai con il tuo migliore amico e qualsiasi cosa, anche la più apparentemente insignificante diventa qualche cosa di interessante e stimolo per aprire mille discussioni? Ecco, tra di noi quando siamo in fase di lavoro è un po' così. Tutto è provocazione, florida e generativa, con il costante rischio della degenerazione. È una continua sfida al limite dell'altro. È un equilibrio instabile costante. Si creano contrasti e provocazioni continue per stimolare risposte creative. Siamo d'accordo solo su una cosa, essere d'accordo è davvero noioso.


You know when you are with your best friend and anything, even the most apparently insignificant, becomes something interesting and stimulating to open a thousand discussions? Here, between us when we are in the work phase it is a bit like that. Everything is provocative, florid, and generative, with the constant risk of degeneration. It is a continuous challenge to the limit of the other. It is a constant unstable equilibrium. Continuous contrasts and provocations are created to stimulate creative responses. We only agree on one thing, agreeing is really boring.


A cosa state lavorando adesso?

What are you working on right now?


Stiamo lavorando alla promozione di "Siamo qui" nostro primo disco come gruppo. Nel frattempo, ognuno di noi ha diversi progetti musicali.


We are working on the promotion of "Siamo Qui," our first record as a group. Meanwhile, each of us has different musical projects.


Cosa fate quando non suonate?

What do you do when you're not playing?


Anche non suonando facciamo comunque questo, il rap come consuetudine, la musica ci accompagna anche quando si è presi da altro, una meditazione, un mantra. Ognuno di noi ha la propria quotidianità ognuno diverso dagli altri ma per tutti la vita quotidiana è un continuo serbatoio per alimentare la vena creativa che a sua volta diventa poi serbatoio per motivare e alimentare gli stimoli nella vita quotidiana.


Even if we don't play, we still do this, rap as usual, music accompanies us even when we are occupied with something else, a meditation, a mantra. Each of us has their own daily life each different from the others but for everyone daily life is a continuous reservoir to feed the creative vein which in turn becomes a reservoir to motivate and feed the stimuli in daily life.


 

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Translations have been edited for clarity

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